La presenza di umidità in casa genera molto spesso muffa, infiltrazioni e macchie di condensa sulle pareti, soprattutto d’inverno. Questo fungo, infatti, prolifera soprattutto in ambienti umidi, freddi e poco puliti.
Le macchie di muffa sono antiestetiche e nocive tanto per l’uomo quanto per le pareti stesse, poiché le spore con il passare del tempo possono danneggiare il materiale di cui esse sono composte. Se la muffa non è molto estesa, spesso è possibile ricorrere al vapore per eliminarla, vediamo, quindi, come eliminare la muffa con l’utilizzo del vapore.
Eliminare la muffa dai muri con il vapore
Il vapore è considerato spesso un ottimo alleato per le pulizie domestiche e per eliminare le macchie di muffa da vestiti e pareti. Il vapore, infatti, è capace di sciogliere lo sporco, igienizzare gli ambienti e le superfici e, di conseguenza, uccide germi e batteri. Per tale ragione viene utilizzato anche per combattere le macchie di muffa sui muri.
È sufficiente, infatti, spruzzare un getto di vapore sulla parte interessata e aspettare che, a contatto con l’aria calda, il fungo si sciolga; subito dopo è bene passare un panno, possibilmente in microfibra, per rimuoverlo del tutto. Tale procedimento è bene che venga svolto con cautela poiché il rischio di espandere le spore invece di rimuoverle con il panno è molto elevato.
Si può togliere la muffa con il vapore?
La muffa si crea soprattutto in presenza di umidità e in luoghi che possono provocare condense, come la cucina o il bagno. È lecito, quindi, chiedersi se effettivamente questo fungo possa essere davvero eliminato attraverso il vapore, che altro non è che aria calda.
La risposta è che utilizzare il vapore contro la muffa non è la giusta soluzione: il vapore, infatti, pulisce unicamente in superficie e contribuisce alla sua proliferazione, proprio a causa della sua composizione calda e umida, molto apprezzata dalle spore.
Il pulitore a vapore funziona sulle muffe?
I pulitori a vapore sono spesso considerati uno strumento di pulizia domestico completo. Detergono e disinfettano ma sono anche molto pratici e veloci da utilizzare. Basta, infatti, riempire di acqua il serbatoio, accendere la macchina e dopo pochi secondi vedere il liquido trasformato in vapore e, di conseguenza, essere pronto per l’utilizzo.
Solitamente i pulitori hanno un termostato che controlla la temperatura dell’acqua, in modo tale da mantenerla sempre a una temperatura di 100 gradi, avendo quindi sempre getti di vapore caldo.
I pulitori sono dotati di un tubo o una bocchetta, a cui si possono agganciare spazzole più piccole, studiate per pulire anche le superfici più ostiche. Per tale ragione questi strumenti sono considerati macchine essenziali per la pulizia, in particolare per rimuovere le macchie di muffa dalle pareti o da superfici più difficili da raggiungere.
Tuttavia, nonostante il pulitore a vapore sia molto efficace sullo sporco, è bene non utilizzarlo per ripulire le pareti dalla muffa. Infatti, così facendo, spesso si finisce per agevolare la proliferazione del fungo.
Come togliere la muffa nella doccia con vapore?
La doccia è un luogo in cui è estremamente facile che si creino macchie di muffa poiché si forma molta condensa e umidità, soprattutto se non c’è ricambio d’aria.
Anche in questo caso il vapore può aiutare a togliere le macchie di sporco: basta un getto di vapore a 100 gradi ed è possibile rimuovere gli aloni dalle pareti del box doccia, e per evitare che si riformino è sufficiente passare subito il tergivetro. Il vapore, inoltre, elimina anche i residui di calcare che spesso si formano tra le piastrelle della doccia.
I pulitori con spazzola sono gli strumenti più indicati per pulire a fondo la doccia ed igienizzarla, perché sono in grado di arrivare in profondità in poco tempo. Il vapore può dunque eliminare i batteri che si annidano nella doccia ma difficilmente può eliminare in modo definitivo le macchie che la muffa e la condensa creano.
In conclusione, il vapore, soprattutto in bagno dove la presenza di umidità è elevata, è sconsigliato per l’eliminazione definitiva della muffa poiché, al contrario, l’aria calda, che esso genera, non fa altro che aumentare la proliferazione di questo fungo.
Murprotec, azienda che da molti anni è in questo settore, sconsiglia l’utilizzo di vapore e candeggina per contrastare questo fungo e suggerisce invece soluzioni definitive contro la muffa. In particolare è bene avere sempre un ricambio d’aria per evitare condense ed umidità. Ma spesso, questo non basta ed è necessario intervenire con strumenti adatti a garantire la giusta areazione.
La CTA, ad esempio, è un impianto centralizzato che si può considerare come un vero e proprio “polmone” all’interno della propria casa. Progettato per controllare la qualità dell’aria interna ed eliminare muffe e condense grazie alla sovrapressione, lo strumento aspira l’aria esterna e la introduce all’interno dell’edificio, buttando all’esterno l’aria rarefatta interna.
In meno di 90 minuti l’aria si rinnova in tutte le stanze e questo permette di evitare allergie, muffe, risparmiando calore e ottenendo una sicurezza degli ambienti e della nostra salute.
Inoltre, questo impianto consente di risparmiare fino al 20% di energia sostituendo l’aria carica di umidità con aria filtrata, preriscaldata e igienizzata 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. La CTA permette quindi una soluzione alla muffa definitiva e duratura per tutti gli ambienti della casa.