L’intonaco deumidificante viene spesso proposto come una soluzione semplice ed economica per risolvere l’umidità di risalita, tuttavia, nella maggior parte dei casi, gli interventi di risanamento che utilizzano questo metodo non ottengono i risultati sperati. Questo prodotto, infatti, ha diversi limiti e svantaggi nel trattamento dell’umidità, in quanto non è realmente in grado di asciugare le pareti umide e non limita l’assorbimento di acqua in maniera duratura. 

Ad ogni modo, per essere in grado di prendere una decisione consapevole è importante sapere cos’è l'intonaco antiumido e a cosa serve, al fine di conoscere le principali caratteristiche di questa tipologia di prodotti e capire qual è il loro effettivo campo di applicazione. Ovviamente analizzeremo anche delle alternative più efficaci per risolvere i problemi di umidità in modo definitivo e duraturo, come i trattamenti professionali contro l’umidità che fanno parte delle soluzioni Murprotec, garantite fino a 30 anni e messe a punto in oltre 70 anni di esperienza.  

Che cos’è l’intonaco antiumido


L’intonaco antiumidità è un particolare tipo di intonaco con una formulazione macroporosa, ossia presenta dei pori di dimensioni superiori al normale che permette di avere all’interno un maggiore volume d’aria rispetto alle malte comuni utilizzate per l’intonaco. In pratica, questi prodotti hanno dei vuoti nella loro struttura, una caratteristica che aumenta la resistenza dell’intonaco ai sali contenuti nell’acqua presente nelle murature a causa dell’umidità di risalita.

Tale struttura identifica questi intonaci come un prodotto deumidificante, in quanto secondo chi li produce sarebbero capaci di far evaporare l’acqua e resistere ai sali che si depositano all’interno dei pori. Quando i muri sono colpiti dall’umidità, infatti, l’intonaco normale tende a sbriciolarsi a causa del salnitro, ovvero di efflorescenze saline comunemente dette muffa bianca dei muri che possono provenire dal terreno umido sottostante, dai materiali da costruzione oppure da condotte di scarico o da perdite fognarie. 

In questi casi, prima di applicare l’intonaco per l’umidità è necessario demolire il vecchio intonaco, rimuovendo una porzione superiore rispetto alla parte umida. In seguito, dopo aver pulito bene la zona interessata, è possibile preparare la parete, posare il nuovo intonaco risanante e tinteggiare il muro. Tuttavia, questo intervento potrebbe rivelarsi inutile per risolvere definitivamente il problema dell’umidità di risalita, poiché gli intonaci deumidificanti hanno una scarsa efficacia e una durata limitata contro la risalita dell’umidità nelle murature.  

I problemi dell’intonaco per l'umidità di risalita


L’utilizzo dell’intonaco per l'umidità è una scelta che presenta diverse criticità, dato che non rappresenta una soluzione per l’umidità di risalita. Si tratta di un problema piuttosto comune nelle abitazioni, specialmente in quelle più vecchie, negli immobili costruiti con materiali di scarsa qualità e negli edifici che presentano dei difetti di impermeabilizzazione. L’umidità di risalita può manifestarsi anche a causa dell’accumulo elevato di piogge, oppure in caso di un innalzamento del livello di falda.

In queste circostanze l’acqua nel terreno viene assorbita dai muri. Ciò avviene perché le murature sono strutture porose che consentono alle molecole d’acqua di penetrare all’interno e risalire le pareti, fino a diffondersi nel resto dell’abitazione attraverso il fenomeno della capillarità. L’acqua che risale dal terreno alle murature è acqua salina, cioè contenente vari tipi di sali come cloruri, nitrati, solfati e nitriti, perciò quando l’acqua evapora la cristallizzazione causa un aumento del volume dei sali sgretolando l’intonaco

Un intonaco macroporoso dovrebbe essere in grado di resistere meglio a questo processo, in quanto al suo interno è presente più spazio vuoto per gestire l’ingrossamento dei sali dovuto alla cristallizzazione. In realtà, l’intonaco antiumido non può da solo risolvere il problema dell’umidità di risalita, poiché non interviene sulle cause di questo fenomeno e dopo un certo periodo di tempo finisce comunque per sgretolarsi, ma il suo utilizzo è limitato a un impiego complementare e solo se associato a un metodo definitivo per l’umidità di risalita
 

Gli svantaggi dell’intonaco deumidificante

Le problematiche degli intonaci deumidificanti sono legate soprattutto all’uso di questi prodotti come soluzione efficace e risolutiva per l’umidità di risalita. Eppure, basta leggere le schede tecniche dei prodotti in commercio per scoprire i limiti degli intonaci antiumido. 

Sono le stesse aziende produttrici, infatti, a dichiarare che non è possibile prevedere la durata nel tempo dell’intonaco risanante, poiché la velocità con cui i macropori si saturano dipende da caso a caso. Inoltre, è sempre necessario effettuare una prova preventiva per controllare l’idoneità del prodotto rispetto all’impiego previsto

In sostanza, non è possibile sapere per quanto tempo gli intonaci antiumidità svolgeranno la loro funzione e non sempre sono adatti all’utilizzo che bisogna farne, ma bisogna verificare la compatibilità del prodotto per ciascuna applicazione specifica. L’impiego di questi intonaci, quindi, non deve avvenire ritenendo che possano eliminare in via definitiva l’umidità di risalita, ma dovrebbe essere limitato alla scelta dell’intonaco giusto da usare in base all’umidità dei muri e ai sali minerali presenti nelle pareti

Le soluzioni Murprotec per risolvere l’umidità di risalita in modo definitivo

L’intonaco deumidificante non è in grado da solo di bloccare la risalita dell’umidità nelle murature, ma si tratta appena di uno strumento di supporto che può essere utilizzato in alcuni casi insieme ad altri interventi principali all’interno di un piano di risanamento

Soltanto individuando le cause del problema in maniera scientifica, infatti, tenendo in considerazione l’unicità di ogni situazione, è possibile definire una strategia d’intervento personalizzata ed efficace per risolvere definitivamente l’umidità di risalita.

Da oltre 70 anni Murprotec propone metodi scientifici per bloccare l’umidità e ripristinare un ambiente sano e sicuro all’interno degli edifici, mettendo a disposizione delle soluzioni definitive contro l’umidità garantite fino a 30 anni

In particolare, in caso di umidità di risalita è possibile risolvere questo problema attraverso un prodotto altamente performante che contrasta il degrado delle pareti e la risalita capillare dell’acqua: il trattamento MSC+ di Murprotec.

Si tratta di una formula a base di Microemulsioni Siliconiche Concentrate, una miscela innovativa che crea una barriera chimica impenetrabile bloccando la risalita dell’umidità e favorendo l’asciugatura naturale delle pareti. L’applicazione avviene attraverso un intervento rapido, pulito e non invasivo, la cui efficacia è certificata dalla garanzia Murprotec. Questo trattamento è adatto a qualsiasi tipo di edificio, anche alle abitazioni di pregio storico che hanno bisogno di preservare il più possibile le strutture edilizie compromesse dall’umidità.

A differenza dell’intonaco antiumido, che non assicura la completa risoluzione del problema e una lunga durata, la soluzione Murprotec permette di eliminare una volta per tutte l’umidità di risalita, con l’iniezione di MSC+ che consente di saturare tutti i vuoti nelle murature penetrando in profondità e rendere le pareti umide completamente idrofobe. 

Per iniziare il processo di risanamento basta contattare i tecnici di Murprotec per un sopralluogo gratuito, durante il quale verranno effettuati una serie di analisi strumentali attraverso una diagnostica all’avanguardia per pianificare un intervento su misura, allo scopo di ripristinare l’integrità delle murature e un’adeguata qualità dell’ambiente abitativo.