Dall’umidità e dalla qualità dell’aria in casa dipende il grado di comfort all’interno della propria abitazione. Ambienti eccessivamente umidi comportano la formazione di muffa, pericolosa per la salute umana. Se la salubrità dei propri ambienti domestici è compromessa, è necessario intervenire tempestivamente per risolvere il problema.
Le soluzioni antimuffa tra le quali è possibile scegliere sono numerose. Il consiglio è quello di rivolgersi ad esperti del settore che possiedono le competenze e gli strumenti adatti per valutare con cura la situazione ed individuare il metodo d’intervento da mettere in atto.
L’arma migliore contro l’umidità e la formazione di muffa negli ambienti domestici è la prevenzione. Mantenere il giusto tasso di umidità in casa è un’operazione complessa. Tuttavia, è possibile agevolare il processo intervenendo sulle proprie abitudini e seguendo alcuni accorgimenti utili.
Oltre che con un’aerazione frequente, la formazione di muffa all’interno degli ambienti più umidi della propria abitazione può essere tamponata in modo naturale, ricorrendo all’utilizzo di piante assorbi umidità.
Quali sono le cause dell’umidità?
L’umidità in casa può essere provocata da una vasta serie di fattori:
- piccole crepe nei muri, che causano infiltrazioni dove l'acqua tende a muoversi dalle aree calde verso spazi più freddi e asciutti;
- fondamenta costruite in modo non ottimale, che favoriscono la capillarità consentendo all'umidità di penetrare nei muri fino ad un'altezza considerevole;
- perdite d'acqua da rubinetti, lavatrici o lavastoviglie, che contribuiscono all'accumulo di umidità;
- condensa del vapore in ambienti scarsamente aerati, dove la differenza di temperatura può causare la formazione di piccole gocce d'acqua su muri e finestre;
- normali attività domestiche, come fare la doccia o cucinare.
Conoscendo queste cause, è possibile adottare misure preventive per ridurre la presenza di umidità in casa. Ciò potrebbe includere effettuare le riparazioni necessarie per sigillare le crepe nei muri o migliorare le fondamenta, oltre all’introduzione di piante che assorbono umidità e all'utilizzo di un deumidificatore per rimuovere l'eccesso di vapore acqueo dall'aria e mantenere più salubre l’ambiente.
Le piante da bagno che assorbono l’umidità
Le piante che assorbono umidità sono piante d’appartamento che possiedono elevate capacità deumidificanti. Sono dei veri e propri ionizzatori naturali che, posizionati all’interno degli ambienti più umidi di un’abitazione, contribuiscono alla salubrità domestica e forniscono supporto utile nella gestione della qualità dell’aria.
Grazie alle loro particolari proprietà deumidificanti, le piante assorbi umidità attivano un processo per cui l’umidità presente nell’aria viene assorbita nella quantità necessaria per il loro fabbisogno.
Successivamente, in proporzione equilibrata rispetto all’umidità prelevata, le piante che si nutrono di umidità rilasciano altra umidità nell’ambiente circostante. Questa condizione ha conseguenze benefiche sulla qualità dell’aria presente all’interno di un’abitazione.
Le radici, le foglie e il terriccio delle piante anti-umidità sono filtranti e assorbono gran parte dell’umidità circostante. Necessitano di umidità e non vivono a lungo all’interno di ambienti eccessivamente secchi. È bene specificare che, come tutte le piante, anche quelle da interni indicate per combattere l’umidità necessitano di acqua e, quindi, tendono a causare la formazione di altra umidità.
L’importante è riuscire a creare il giusto equilibrio per rendere l’ambiente domestico sano e ricco di verde. Ciò è possibile solo con l’esperienza e provvedendo ad irrigare adeguatamente i terreni.
Se l’intenzione, infatti, è quella di limitare l’umidità in casa, è necessario evitare i ristagni d’acqua nei sottovasi e bagnare il terreno in modo ponderato. Quasi tutte le piante assorbi umidità hanno bisogno di poca acqua e questo aspetto consente di tenere sotto controllo il tasso di umidità domestica con più facilità.
Inoltre, le piante che assorbono umidità, sono piante che purificano l’aria in casa. Assorbono l’anidride carbonica e la trasformano in ossigeno e prelevano composti organici volatili e altre sostanze nocive presenti nell’aria. Questo processo consente di depurare l’aria: un toccasana per la propria salute.
Uno degli ambienti domestici più umidi è il bagno. Ciò è legato al fatto che il bagno è un luogo all’interno del quale viene utilizzata acqua calda in grandi quantità. Questa situazione genera la formazione di condensa superficiale, soprattutto se non si provvede alla corretta aerazione della stanza. Alla lunga, la presenza di umidità da condensa in bagno provoca la formazione di muffa e il distacco dell’intonaco dalle pareti.
Tra le soluzioni naturali utili per diminuire l’umidità in bagno, anche nel caso in cui l’ambiente sia molto piccolo e ristretto, ci sono le piante assorbi umidità. Le piante da bagno che assorbono l’umidità, ideali da posizionare anche all’interno degli altri ambienti domestici, consentono di ridurre il tasso di umidità presente nelle stanze e, quindi, di evitare la formazione di muffa, pericolosa per la salute.
Le piante che si nutrono di umidità, grazie alle loro capacità deumidificanti, contribuiscono non solo a creare un ambiente più salubre, ma anche a decorare gli spazi domestici. Fra le tante, alcune specie svolgono la loro funzione meglio di altre:
- l’aglaonema: richiede poche cure ed è la migliore tra le piante da bagno che assorbono l’umidità perché predilige ambienti molto piccoli e con poca luce, all’interno dei quali le temperature sono basse e il tasso di umidità è elevato;
- l’aloe: può essere posizionata all’interno di qualsiasi ambiente umido, l’importante è che ad ospitare questa pianta dalle proprietà benefiche siano luoghi luminosi, lontano dal contatto diretto con i raggi del sole;
- l’asparagina: si nutre di umidità e per sopravvivere deve essere posizionata all’interno di ambienti molto luminosi, per questo non è adatta ad assorbire l’umidità all’interno di bagni ciechi;
- l’aspidistra: assorbe grandi quantità di umidità, anche se posizionata all’interno di ambienti ristretti e poco luminosi, ed è impossibile da far morire, perché non richiede particolari cure e attenzioni;
- l’azalea: funziona da deumidificatore naturale e va tenuta lontana dalle zone domestiche soggette ad intense correnti d’aria;
- la begonia: è estremamente ornamentale e per sopravvivere necessita di terreni umidi, richiede poche cure ed è consigliabile posizionarla lontano dalla luce diretta del sole;
- il bambù: è efficace contro l’umidità, cresce poco e ama la penombra, ciò lo rende perfetto per essere posizionato anche all’interno di bagni ciechi illuminati indirettamente;
- l’edera: è ideale da posizionare all’interno di ambienti domestici particolarmente umidi e, grazie ai suoi lunghi rami e alle sue foglie, contribuisce a creare effetti scenografici;
- la felce: è ricca di foglie, non subisce gli sbalzi di temperatura, assorbe grandi quantità di umidità e le sue dimensioni ridotte la rendono ideale da posizionare all’interno di spazi molto piccoli;
- il filodendro: è una pianta tropicale antimuffa che ama gli ambienti umidi e la luce intensa;
- la gerbera: predilige gli ambienti umidi e consente di liberarsi dell’umidità in poco tempo;
- l’orchidea: ideale da posizionare all’interno di ambienti molto umidi, come il bagno o la cucina, cresce rigogliosa se circondata da umidità;
- il photos: resistente e perfetto da posizionare sia all’interno di ambienti ciechi che all’interno di ambienti molto luminosi, cresce in lunghezza, assorbe l’umidità che lo circonda e, allo stesso tempo, svolge un’importante funzione decorativa;
- la sansevieria trifasciata: è una pianta di origine tropicale che vive bene all’interno di ambienti particolarmente umidi e che assorbe l’umidità in eccesso, contribuendo a purificare l’aria dagli agenti inquinanti.
Cosa fare quando l’umidità persiste
Sebbene le piante da bagno che assorbono l’umidità possano offrire un valido aiuto nel controllo dell'umidità domestica, ci sono situazioni in cui è necessario effettuare degli interventi specifici. In caso di danni strutturali, muffe o altri segni di umidità persistente che non possono essere risolti con rimedi fai-da-te, è sempre consigliabile affidarsi a esperti del settore.
Qui entra in gioco Murprotec, un punto di riferimento nel settore del trattamento dell'umidità e della muffa. Con anni di esperienza alle spalle e un team di professionisti altamente qualificati, l’azienda offre soluzioni personalizzate per ogni tipo di problema. Grazie all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia e di metodologie collaudate, Murprotec è in grado di affrontare anche i casi più gravi di umidità, risolvendo la situazione in modo definitivo e garantendo la salubrità e la sicurezza dell’ambiente su cui sono intervenuti.