La lavastoviglie, uno degli elettrodomestici più apprezzati in cucina per la sua comodità, talvolta nasconde un fastidioso problema: la formazione di muffa. Lo spiacevole fenomeno della muffa in lavastoviglie può sorgere a causa di diverse ragioni e, se trascurato, può portare a cattivi odori, contaminazione delle stoviglie e uno scarso livello di igiene.
In questo articolo, vediamo le principali cause della formazione di muffa nella lavastoviglie, oltre a fornire suggerimenti e rimedi pratici per eliminarla e prevenirla.
Muffa nella lavastoviglie: come si forma
La lavastoviglie è un elettrodomestico molto utile e comodo che consente di ridurre il tempo e il lavoro da dedicare al lavaggio dei piatti. Tuttavia, se non si effettua una corretta pulizia e manutenzione, può capitare che le superfici della lavastoviglie siano interessate dallo spiacevole diffondersi della muffa. La muffa in lavastoviglie può formarsi a causa di diversi fattori, tra cui:
- umidità: l’interno della lavastoviglie è un ambiente caldo e umido in cui possono accumularsi gocce di acqua, soprattutto all’interno della guarnizione della porta o nelle parti un po’ nascoste. L’umidità e la mancanza di ventilazione sono tra le principali cause che possono favorire la crescita della muffa dentro la lavastoviglie;
- residui di cibo: se i piatti, gli utensili e gli altri oggetti da lavare non vengono puliti prima di essere messi in lavastoviglie, i residui di cibo possono accumularsi nelle parti interne. Questi residui possono fungere da nutrienti per la crescita dei batteri e della muffa;
- filtro sporco: il filtro della lavastoviglie svolge il compito di raccogliere i grandi pezzi di cibo e di sporcizia durante il ciclo di lavaggio. Se il filtro non viene pulito regolarmente, i residui di cibo si accumulano più facilmente e promuovono la crescita della muffa;
- guarnizioni sporche: se non pulita regolarmente, la guarnizione della porta della lavastoviglie è un’area in cui l’acqua può ristagnare, creando un ambiente favorevole alla crescita di funghi e muffe.
Anche la scarsa manutenzione della lavastoviglie può comportare la crescita di muffe sull’elettrodomestico. In assenza di una manutenzione periodica, è possibile che la lavastoviglie presenti perdite o intasamenti che contribuiscono alla formazione della muffa.
Come togliere la muffa dalla lavastoviglie
Se la lavastoviglie odora di muffa, se si notano macchie scure sulle guarnizioni o se capita di trovare della muffa sui piatti in lavastoviglie, è ora di effettuare una pulizia completa per eliminare questo fastidioso ospite. Ma come pulire la lavastoviglie dalla muffa?
Per rimuovere la muffa dalla lavastoviglie è necessario seguire alcuni semplici passaggi:
- pulizia esterna: in primo luogo, si consiglia di pulire l’esterno della lavastoviglie per rimuovere lo sporco superficiale utilizzando acqua e detergente;
- rimozione dei residui di cibo: assicurandosi di indossare dei guanti protettivi per non venire a contatto diretto con la muffa, bisogna rimuovere i residui di cibo accumulati dal filtro della lavastoviglie, per poi pulirlo con appositi detergenti insieme a carrelli e irroratori;
- pulizia interna: per pulire l’interno della lavastoviglie dalla muffa si possono utilizzare l’aceto, il bicarbonato e i prodotti in commercio realizzati appositamente. Se si opta per aceto e bicarbonato, il procedimento consiste nel versare l’aceto in un contenitore da posizionare in mezzo al carrello superiore della lavastoviglie, per poi attivare un ciclo di lavaggio a vuoto ad alta temperatura. In seguito, bisogna spargere del bicarbonato sul fondo della lavastoviglie, lasciarlo agire per una notte ed effettuare un secondo ciclo di lavaggio ad alta temperatura. In alternativa, sul mercato sono disponibili vari prodotti per la pulizia della lavastoviglie, le cui modalità d’uso sono riportate sulla confezione;
- rimozione dell’odore: a questo punto, le macchie di muffa dovrebbero essere scomparse, ma come togliere l’odore di muffa dalla lavastoviglie? È bene sapere che l’aceto e il bicarbonato, oltre ad avere proprietà antibatteriche, aiutano a sbarazzarsi degli odori sgradevoli, per cui dovrebbero risolvere anche il problema dell’odore. Se la puzza dovesse persistere, esistono degli appositi prodotti come i deodoranti per lavastoviglie che consentono di rendere l’elettrodomestico più profumato.
Per prevenire la formazione della muffa nella lavastoviglie, è essenziale adottare buone pratiche di pulizia e manutenzione regolare: oltre a sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie per evitare l’accumulo dei residui di cibo, è importante ricordarsi di lavare regolarmente il filtro, di controllare la guarnizione della porta e di lasciare la lavastoviglie aperta dopo l’uso per consentire la ventilazione e l’asciugatura, evitando che l’interno dell’elettrodomestico diventi troppo umido.
In conclusione, la presenza di muffa nella lavastoviglie può rivelarsi un problema fastidioso e dannoso se non affrontato tempestivamente. Tuttavia, con le giuste misure preventive e un’adeguata manutenzione, è possibile evitare la formazione di muffa e assicurarsi che la lavastoviglie funzioni in modo efficiente e igienico.
In generale, un eccessivo livello di umidità può creare conseguenze negative non solo agli elettrodomestici, ma a tutti gli ambienti della casa. Per affrontare il problema della muffa in modo più completo e professionale, è possibile considerare l’assistenza di esperti nel settore. Murprotec, un’azienda specializzata nella risoluzione dei problemi legati all’umidità e alla muffa, offre soluzioni innovative e su misura per mantenere ogni ambiente sicuro e salubre.