La cantina è il locale della casa maggiormente soggetto a muffa e umidità. La ragione risiede nel fatto che si tratta di una stanza interrata o seminterrata priva di finestre, dunque sprovvista di un sistema di aerazione naturale, in cui non arriva la luce del sole, collocata in prossimità delle fondamenta dell’edificio, a diretto contatto con l’acqua contenuta nel terreno.
Per questo motivo, a causa dell’alto livello di umidità nell’ambiente, la cantina diventa il luogo ideale per la nascita e la proliferazione della muffa. Vediamo come risolvere questo problema e prevenire la sua formazione.
Le soluzioni per eliminare la muffa in cantina
La posizione in cui sono generalmente collocate le cantine fa sì che questi locali siano frequentemente colpiti dalla muffa: la scarsa luce che filtra al loro interno, la vicinanza con il terreno ed eventuali falde acquifere presenti sotto il pavimento sono solo alcune delle cause dell’alto tasso di umidità all’interno di queste stanze interrate. Nel caso in cui la propria cantina sia colpita dalla muffa, è possibile ricorrere ad alcuni soluzioni per la sua eliminazione.
Un modo per eliminare le macchie causate da questo fastidioso fungo è l’utilizzo di prodotti facilmente reperibili, come il bicarbonato, l’aceto, il limone e la candeggina, dall’azione sbiancante e igienizzante, da diluire con l’acqua e applicare direttamente sulle zone da trattare. In aggiunta, in commercio si trovano numerosi prodotti dall’azione antimuffa.
Tuttavia, questi rimedi “fai-da-te” sono palliativi e non risolvono il problema in modo definito, ma vanno semplicemente a migliorare provvisoriamente l’aspetto estetico delle macchie provocate dalla muffa.
Un’altra soluzione che è possibile adottare per eliminare la muffa dalla cantina, è applicare sulle pareti delle pitture antimuffa e intonaci deumidificanti. Grazie alla loro composizione antimicotica, che comprende l’utilizzo di biocidi, delle sostanze chimiche che agiscono sui microrganismi, questa tipologia di pittura previene la formazione della muffa, donando al muro una maggiore traspirazione e permeabilità.
Tuttavia, questo rimedio risulta particolarmente efficace nella prevenzione di funghi e batteri: se il problema della muffa è particolarmente esteso, l’utilizzo di questi intonaci andrebbe a lavorare a livello superficiale, senza andare a risolvere il problema alla radice.
Nel caso in cui la propria cantina presenti un’alta percentuale di umidità e le sue pareti siano colpite da macchie di muffa e alterazioni, come, intonaco scrostato, rigonfiamenti ed estese macchie scure, è essenziale l’intervento di esperti nel settore che ricerchino le cause più profonde.
Spesso, alla base di problemi di muffa e umidità, potrebbero esserci danni strutturali, perdite o infiltrazioni, che possono essere risolte solamente con l’esperienza di professionisti.
Come togliere l’odore di muffa dalla cantina
Tra le sgradevoli conseguenze della presenza di muffa nella propria cantina, troviamo l’odore acre e maleodorante che contraddistingue questo fungo, che potrebbe permanere anche dopo la sua eliminazione. La mancanza di aerazione, inoltre, potrebbe peggiorare i cattivi odori della muffa, portando anche a danni all’apparato respiratorio dei residenti.
Per eliminare il penetrante odore di muffa dalla cantina, è possibile ricorrere a soluzioni naturali “fai-da-te”, utilizzando prodotti facilmente reperibili in casa, come aceto, bicarbonato di sodio e candeggina, da diluire con qualche goccia di olio essenziale, oppure prodotti specifici per il trattamento dei cattivi odori.
Se si desidera andare ad agire in modo più mirato sulla qualità dell’aria, sono utili i deumidificatori, dei dispositivi che eliminano particelle dannose e agenti inquinanti, migliorando la salubrità dell’ambiente, andando ad agire anche sulla riduzione del tasso di umidità.
Tuttavia, per togliere del tutto l’odore causato dalla muffa in cantina è fondamentale risolvere il problema alla radice, andando a individuare le cause della sua proliferazione e i trattamenti ideali contro un eccessivo tasso di umidità. Solamente eliminando tutte le tracce di muffa e migliorando il sistema di aerazione è possibile allontanare il suo odore sgradevole dalla propria abitazione.
Quali sono i problemi causati dalla muffa in cantina?
A causa della loro posizione, le cantine sono soggette a un livello di umidità notevolmente alto, che favorisce la nascita e la proliferazione della muffa. Questo insieme di microrganismi è particolarmente fastidioso poiché potrebbe causare sia danni strutturali all’intera struttura abitativa, sia gravi conseguenze per la salute dei residenti, come allergie, irritazioni e problemi respiratori.
La presenza di muffa in cantina, inoltre, potrebbe andare ad intaccare tutti gli oggetti contenuti al suo interno, come scorte di alimenti, indumenti, attrezzature sportive, e tutto ciò che solitamente viene riposto in questi locali.
Ad esempio, se riposto in un ambiente insalubre, il vino potrebbe essere facilmente oggetto a contaminazioni da cattivi odori, andando a compromettere le sue qualità. O ancora, è preferibile non riporre i vestiti all’interno della cantina, soprattutto nelle scatole di cartone, poiché la muffa potrebbe facilmente insediarsi tra le fibre del tessuto e rovinarlo.
Come prevenire la muffa in cantina
La causa principale della formazione della muffa risiede in un livello di umidità eccessivamente alto. La presenza di acqua, o vapore acqueo, all’interno di un ambiente, infatti, favorisce la proliferazione di funghi e batteri, causando, nei casi più gravi, danni strutturali all’intero edificio e conseguenze negative sulla salute dei residenti, con manifestazioni di allergie o irritazioni.
Per questi motivi, se si desidera prevenire la muffa e tutte le spiacevoli problematiche che comporta, è fondamentale tenere sotto controllo il tasso di umidità, attraverso una corretta aerazione della cantina.
Tuttavia, la cantina, così come taverne e seminterrati, è un locale sprovvisto di finestre, di conseguenza non è possibile utilizzare un sistema di ricircolo d’aria naturale ed è dunque necessario integrare dei dispositivi adatti per mantenere un livello ideale di umidità e salubrità dell’aria.
Tra le soluzioni pratiche per il trattamento contro l’umidità in eccesso vi è il deumidificatore. Questi dispositivi hanno una duplice funzione: da un lato riducono la presenza di acqua e vapore acqueo nella stanza, lavorando sull’abbassamento del tasso di umidità, dall’altro, essendo dotati di ventole per l’aspirazione, sono in grado di purificare l’aria da agenti inquinanti.
Per queste ragioni, si tratta di elettrodomestici particolarmente adatti alle cantine e alle stanze maggiormente predisposte al rischio di muffa, perché, garantendo un costante ricircolo d’aria, aiutano nella prevenzione di funghi e batteri.
Un’altra soluzione efficace nella prevenzione della muffa è la ventilazione, che prevede l’utilizzo di ventilatori portatili o l’installazione di specifici impianti per l’aerazione degli ambienti.
Il ventilatore portatile è la soluzione più economica e facile da installare, poiché è semplicemente necessario collocarlo nella stanza che si desidera trattare, senza interventi strutturali o installazioni complesse. Nel dettaglio, si tratta di un dispositivo che, sfruttando i filtri interni, fa circolare l’aria all’interno della cantina, contribuendo a ridurre il rischio della proliferazione della muffa.
La soluzione tecnica più efficiente contro la muffa, che garantisce risultati duraturi nel tempo, è l’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata. Più nello specifico, si tratta di un impianto di ventilazione automatizzato che, grazie alle ventole d’aerazione, riduce il tasso di umidità all’interno dell’ambiente e contrasta la formazione di funghi e batteri.
Il sistema di VMC è particolarmente efficace nelle stanze sprovviste di finestre, come cantine, scantinati e taverne perché il suo impianto di ventilazione assicura una completa aerazione e un costante ricircolo d’aria. In aggiunta, i filtri interni integrati permettono di purificare l’aria, eliminando particelle e agenti inquinanti, come spore di muffa, polvere e batteri.
La ventilazione meccanica controllata, dunque, rappresenta la soluzione ideale per abbassare l’alto livello di umidità e contrastare definitivamente la proliferazione della muffa nelle cantine.
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In caso di infiltrazioni laterali invece, oltra alla ventilazione, è indispensabile risanare i muri a contatto col terreno, onde evitare di creare un flusso di aria malsana proveniente dall’evaporazione dell’acqua di infiltrazione.
La soluzione di Murprotec alle infiltrazioni laterali in piani interrati e seminterrati invece, è il Rivestimento Stagno, che è perfettamente in grado di contenere le pressioni dell’acqua provenienti dai muri contro terra. Si tratta di un multistrato epossidico e cementizio dallo spessore inferiore a 2 cm, in grado di risanare ogni ambiente soggetto a presenza di acqua dietro muri controterra. L’intervento è garantito cosi come per tutti i risanamenti proposti da Murprotec.
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