La muffa arancione sui muri è una problematica determinata da un tipo di fungo che si distingue per il suo colore vivace, che può variare dal giallo-arancione al rosso-arancio. Questo tipo di muffa tende a formarsi in ambienti con alti livelli di umidità e scarsa ventilazione, spesso in presenza di materiali organici che favoriscono la sua proliferazione.
Vediamo quali sono le caratteristiche di questo tipo di muffa, come si forma e i rimedi per poterla eliminare in maniera definitiva.
Le caratteristiche della muffa arancione sul muro
La muffa arancione deve il suo caratteristico colore alla presenza di specifici pigmenti prodotti dai microrganismi che la compongono che possono variare dal giallo-arancione al rosso-arancio. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di carotenoidi o altri composti organici che i funghi sintetizzano come parte del loro metabolismo.
I carotenoidi, oltre a conferire il colore, possono svolgere funzioni protettive per il fungo, come la protezione dai danni ossidativi causati dalla luce e dall'ossigeno. Inoltre, la presenza di materiali organici o nutrienti specifici nell'ambiente può influenzare l'intensità del colore della muffa.
Questo tipo di pigmentazione non solo rende la muffa visivamente distintiva, ma può anche essere indicativa delle condizioni ambientali e dei substrati disponibili per la crescita del fungo: identificare il colore della muffa può aiutare a determinare il tipo di fungo presente e le misure appropriate per il suo controllo e rimozione.
La muffa arancione è solo una delle tipologie che possono presentarsi sulle pareti e che, per comodità, vengono identificate anche rispetto al loro colore. Di seguito una breve tabella riassuntiva delle principali differenze:
Come si forma la muffa arancione
La formazione della muffa arancione sui muri è il risultato di una combinazione di fattori ambientali che creano le condizioni favorevoli affinché questi organismi proliferino. Il processo di formazione della muffa arancione si articola in diverse fasi:
- Introduzione delle spore, le spore fungine si trovano ovunque e possono essere trasportate nell'ambiente interno tramite l'aria, gli animali domestici, le persone o gli oggetti. Una volta all'interno dell'edificio, queste spore possono depositarsi su varie superfici, in particolare quelle che offrono condizioni ottimali per la loro germinazione;
- condizioni ambientali favorevoli, le spore della muffa arancione trovano terreno fertile in ambienti caratterizzati da elevata umidità, scarsa ventilazione e presenza di materiali organici. Stanze come il bagno, la cucina o la cantina sono tra le più esposte a questo tipo di rischio. Analogamente ad altri tipi di muffe, l'umidità relativa elevata, le infiltrazioni d'acqua o la condensa forniscono l'umidità necessaria per la germinazione delle spore. Inoltre, la scarsa ventilazione impedisce l'asciugatura delle superfici umide, creando un microclima ideale per la crescita fungina;
germinazione e proliferazione, una volta depositate su una superficie umida, le spore iniziano a germinare, sviluppando ife, le strutture filamentose che costituiscono il corpo del fungo. Questi ife si espandono e colonizzano la superficie, nutrendosi di materiali organici presenti, come polvere, particelle di cibo o altri residui organici. Durante questo processo, i funghi producono pigmenti come i carotenoidi, che conferiscono alla muffa il suo caratteristico colore arancione.
Con il perdurare delle condizioni favorevoli, la muffa continua a crescere e a diffondersi, formando colonie visibili. Le colonie mature rilasciano nuove spore nell'ambiente, che possono essere trasportate ad altre aree dell'edificio, perpetuando il ciclo di contaminazione.
Rimedi per la muffa arancione
La presenza di muffa arancione, oltre a compromettere l'estetica delle superfici murarie, può rappresentare un rischio per la salute degli occupanti: proprio per questo diventa prioritario rimuoverla in maniera efficace e duratura.
Prima di tutto è opportuno evitare di creare le condizioni utili affinché la muffa possa proliferare: di conseguenza è essenziale, prima di tutto, assicurare che nella stanza ci sia un buon ricircolo d’aria tale da mantenere un livello di umidità interna inferiore al 60%. Sebbene si tratti di una soluzione palliativa, utilizzare dei deumidificatori permette di preservare l’integrità estetica delle pareti nelle aree ad alta umidità come bagni e cucine.
Nonostante questi accorgimenti, è importante ricordare che eliminare autonomamente la muffa arancione dai muri può risultare complicato. La classificazione della tipologia di muffa e la determinazione delle cause della sua presenza richiedono competenze ed esperienza specifiche, oltre a una perizia tecnica accurata. Pertanto, per garantire una rimozione efficace e sicura, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore.
Se desideri scoprire come rimuovere la muffa arancione dai muri, Murprotec, azienda leader nella rimozione della muffa e nel contrasto all'umidità, mette a tua disposizione un team di esperti qualificati. Grazie alla nostra strumentazione avanzata e ai sopralluoghi preliminari, possiamo fornirti un preventivo dettagliato e soluzioni su misura per il tuo problema. Affidati a Murprotec per un intervento professionale e risolutivo. Contattaci oggi stesso per una consulenza!