Umidità e rischi per la salute - murprotec.it

Malattie causate da umidità

Il tasso di umidità e la qualità dell’aria all'interno della tua abitazione sono elementi che influenzano il comfort e la salute di tutta la famiglia. L’eccesso di umidità generato da condensa, risalita capillare, muri umidi e infiltrazioni, può favorire la comparsa di muffa, acari ed altri parassiti, provocando malesseri diffusi e infezioni respiratorie anche serie. Dunque, troppa umidità in casa fa male e può avere gravi ripercussioni sull'organismo. Gli effetti dell'umidità sulla salute, tra funghi e allergeni, colpiscono in modo particolare le persone più vulnerabili, come bambini e anziani, costrette pagare il prezzo più alto per la presenza della muffa in casa. Problemi di umidità? Non aspettare oltre! Siamo i leader in Europa per le soluzioni definitive contro l'umidità. Contattaci oggi stesso per eliminarla e prevenire le malattie sugli individui.

Umidità in casa: le cause

L’eccessiva umidità è un problema molto comune in molte abitazioni, spesso dovuto a murature antiche che hanno assorbito acqua nel tempo o a molte altre ragioni. Per effetto dell'umidità, può capitare che funghi e batteri circolino liberi in casa tua, causando problemi di salute di cui probabilmente non sei nemmeno al corrente. A questo punto ti starai chiedendo: cosa può causare l’umidità in casa? Prima di tutto, un tasso eccessivo di umidità favorisce la proliferazione di muffa e condensa: due fattori capaci di determinare danni alla salute non indifferenti. Fra temperature elevate, muffe ed allergeni, l'umidità può influire negativamente sul corpo umano, causando problemi all'apparato respiratorio, che ostacolano la corretta respirazione.

img

Qual’è la temperatura ideale in casa per la muffa?

La muffa ha bisogno di tre condizioni per vivere e proliferare: un alto tasso di umidità, poca luce e un insufficiente ricircolo d’aria. Il primo passo alla formazione della muffa è legato alla condensa, un sottile strato di bagnato che si deposita sulle pareti più fredde, quando queste si trovano a una temperatura inferiore al punto di rugiada, cioè la temperatura alla quale il vapore passa allo stato liquido. La combinazione di basse temperature indoor, come per esempio i 22°, e un tasso di umidità dell'aria di circa il 70%, favorisce notevolmente la crescita della muffa. Pertanto, nei mesi invernali e in presenza di temperature elevate, è importante favorire il ricambio d’aria, così da deumidificare gli ambienti e contrastare la formazione di muffe. Tuttavia, se l'umidità persiste, tali accortezze potrebbero non bastare. In questi casi, puoi richiedere la consulenza gratuita di uno specialista Murprotec, che ti illustrerà la soluzione più efficace per mantenere l'umidità a livelli ottimali.

img

A quale temperatura si ottiene l’umidità ideale in casa?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che per vivere bene e scongiurare gli effetti dell'umidità sul corpo umano, è necessario che gli ambienti abitativi abbiano sia la temperatura che l’umidità ideale. Secondo studi scientifici, il corpo umano si trova in condizioni ottimali ad una temperatura di circa 20°-24°, con un’umidità compresa tra il 40% e il 60%. Ad ogni modo, è necessario tenere presente anche le normative vigenti in materia di temperature interne: la legge prevede infatti che, nei mesi invernali, la temperatura interna dei locali, con il riscaldamento acceso, non superi i 20°. Tale valore determina un tasso di umidità ideale in casa, e cioè pari al 55%, del tutto tollerabile per la salute dell'organismo. Se così non fosse e se hai già riscontrato problemi di umidità, contattaci! Le nostre tecniche di diagnostica all'avanguardia ci permetteranno di valutare la situazione e a proporti una soluzione definitiva contro l'umidità. Per comprendere appieno l'impatto che il fenomeno può avere sull'organismo, ti consigliamo l'approfondimento che abbiamo realizzato per aiutarti a capire qual è l'umidità ideale in casa.

Cosa comporta vivere in una casa umida

Assicurarsi di vivere in un ambiente sano è uno dei principali fattori di benessere: al contrario, vivere in una casa umida può causare diverse criticità. Oggi sono in molti a convivere con questo problema e, oltre a chiedersi la muffa in casa cosa comporta, si domandano quali potrebbero essere le diverse conseguenze sulla salute dei residenti. Ebbene, l'umidità in casa fa male e può avere ricadute molto importanti sul piano fisico e mentale. Gli effetti dell'umidità sul corpo umano sono dovuti al peggioramento della dell'aria indoor connesso al proliferare di allergeni; alti livelli di umidità hanno inoltre la capacità di compromettere la naturale barriera del muco, favorendo l'insorgenza di malattie respiratorie e rendendo più suscettibili allo sviluppo di infezioni virali. Vivere in una casa umida favorisce poi l'insorgenza di mal di testa, tosse, nausea, affaticamento e di conseguenza malessere psicologico. Tutto ciò si complica quando in casa ci sono dei bambini, particolarmente sensibili alle muffe generate da un tasso eccessivo di umidità, come puoi leggere anche nel nostro approfondimento sui danni della muffa sull'organismo. Se hai già notato uno di questi sintomi o se i tuoi ambienti sono soggetti a muffa, non aspettare che la situazione peggiori! Contattaci subito: tenere sotto controllo l'umidità ti aiuta a prenderti cura della tua famiglia. Noi di Murprotec disponiamo delle migliori tecnologie per eliminare umidità dagli ambienti ed evitare tutte le conseguenze che potrebbero avere sull'organismo.

Le allergie alla muffa

La presenza di muffa in casa può essere l’origine della formazione di alcune allergie respiratorie, causate da micro-tossine e spore prodotte dalle muffe, allergeni contenuti nello sterco degli acari ed emissioni tossiche causate dal degrado chimico di alcuni materiali edili per effetto dell’umidità. Un italiano su cinque è un soggetto allergico e un’allergia su due è di tipo respiratorio. È appurato che alti livelli di umidità reattiva indoor sono i responsabili di un aumento del carico degli allergeni, come muffe e pollini dall'esterno, e che l'alterazione dello strato mucoso causata dall'esposizione agli ambienti umidi rende più soggetti a sintomi di questo tipo. L’allergia alla muffa si manifesta con episodi di rinite (naso tappato, congiuntivite, raffreddore) o attraverso una tosse che precede la comparsa dell’asma: per saperne di più, puoi consultare il nostro approfondimento sull'allergia alla muffa, nel quale troverai tutte le informazioni necessarie per proteggere tutta la famiglia.

Rinite

La rinite allergica (cronica) si manifesta con infiammazione e congestione delle vie nasali, irritazione oculare, tosse, stanchezza e mal di testa. La rinite stagionale è provocata dal polline, quella permanente è causata da un ambiente troppo umido e mal areato e dalla presenza di acari e peli di animali. Inoltre, la rinite permanente potrebbe essere dovuta anche a un'allergia alla muffa sui muri: l'esposizione in ambienti con umidità elevata può portare a un aumento dell'insorgenza di tutti i tipi di riniti, registrando un rischio maggiore nei soggetti esposti all'odore di muffa e, di conseguenza, agli agenti microbici da essa scatenati.

Asma

L’asma è una malattia allergica che si manifesta con intensa respirazione e sensazione di soffocamento. Le statistiche dimostrano che il 20% della popolazione francese soffre di asma. In alcune regioni, dal 65% al 90% dei casi di asma in ragazzi e adolescenti sono causate dalla presenza di acari della polvere e dal cattivo isolamento delle abitazioni. La presenza di umidità, e in particolare il proliferare di allergeni fungini e acari a essa connessi, è correlata alle diagnosi mediche di asma ed è responsabile di esacerbare episodi di asma preesistenti.

Congiuntivite

La congiuntivite è il risultato di un’infiammazione della membrana sotto la palpebra e della cornea. È diagnosticata con certezza alzando la palpebra e verificandone il colore rosso e infiammato. Altro problema è la cheratite che causa un’infiammazione della cornea. Tali patologie possono avere origine ereditaria, tuttavia l’ambiente in cui si vive ha un ruolo predominante: gli acari presenti in casa, nonché le muffe, sono una causa molto importante, oltre all'inquinamento. È stato dimostrato che, purificando l’ambiente in cui soggiorna un bimbo dalla sua nascita, il 50% del rischio allergico può essere evitato. La congiuntivite dovuta all'esposizione a muffe e allergeni è facilmente riconoscibile poiché tende a manifestarsi tutto l'anno e non solo in alcuni periodi. I gesti per prevenirla sono semplici: eliminare la moquette, ventilare ed arieggiare gli ambienti, diminuire l’umidità dove proliferano i batteri. Leggi il nostro approfondimento sull'allergia alternaria: una condizione che può causare importanti episodi di congiuntivite.

Acari

Si tratta di animali di piccole dimensioni (da meno di 1 mm fino a 3 cm di lunghezza); comprendono numerose specie parassite temporanee o permanenti di animali e vegetali, responsabili di infestazioni denominate acariasi. Gli acari vivono in ambienti caldi, umidi e mal ventilati, nascosti nei tappeti, nei tessili, nei peluche. Conosciuti come acari della polvere della casa, si nutrono di squame, pelle morta, capelli, peli, briciole e muffa. Sono associati all'insorgenza di allergie, ma gran parte degli allergeni è contenuta nelle loro feci, che tendono a essere inalate, causando fenomeni di ipersensibilità. La riproduzione degli acari è molto rapida, specialmente in primavera e in autunno: alla temperatura di 26-30°C e con un tasso di umidità del 75-80%, una femmina di acaro deposita circa 25-30 uova ogni 3 settimane. Si stima che, in condizioni sfavorevoli, un solo grammo di polvere può arrivare a contenere fino a 15.000 acari: pensa in proporzione quanti acari potrebbero nascondersi in un ambiente soggetto a umidità! Contrastarli è essenziale, perché permette di preservare l'igiene degli ambienti e il benessere di tutta la famiglia. Nel nostro approfondimento dedicato agli acari da muffa puoi trovare tutte le informazioni sui sintomi e sulle specie che popolano gli ambienti domestici e sui trattamenti per prevenirne la proliferazione.

La salute della tua casa è la salute della tua famiglia! Tutte queste malattie respiratorie sono l’effetto indesiderato di un eccesso di umidità in casa. Se viene ignorato, ogni problema di umidità può diventare un problema incontrollabile e irreversibile. E’ necessario effettuare una diagnosi meticolosa della vostra abitazione, fin dalla prima manifestazione di uno di questi disturbi.

Trattare la tua casa significa eliminare i rischi di malattie respiratorie!

In breve …

Meglio prevenire che curare. Prendete allora le precauzioni necessarie. Contattate Murprotec al fine di curare e rendere la vostra casa migliore.

img

Il nostro metodo

Affidati a noi: semplice, definitivo e garantito.

Un approccio scientifico unico in Europa, basato sull’utilizzo di trattamenti specifici e ecologici come microemulsioni idrofobiche, bicomponenti multistrato e centrali di trattamento dell’aria.

box-img

Diagnosi GRATIS e SENZA IMPEGNO a domicilio.

Soluzioni sempre su misura.

box-img

Preventivo sicuro

Costi chiari e dettagliati da subito

box-img

Intervento eseguito con la massima pulizia e sempre garantendo l’agibilità di casa.

box-img

Un muro sano è sinonimo di maggiore risparmio energetico e di una migliore qualità dell’aria.

Ricerche

Un tubo di evacuazione incrinato, una tegola mancante, un camino difettoso o una fessura in una grondaia sono altrettante possibilità per l’acqua pluviale di penetrare all’interno della vostra abitazione e provocare danni. La porosità dei muri è un altro fattore che favorisce l’apparizione di infiltrazioni sui muri interni.

Una ricerca sulla correlazione esistente tra le condizioni di umidità presente nelle abitazioni e la patologia dell’asma negli adolescenti ha rilevato che su 134 pazienti aventi asma, bronchite asmatica o bronchite cronica, il 5% risiedeva in abitazioni molto secche, il 17% in abitazioni secche, ed il restante 78% in abitazioni umide. Ulteriori verifiche hanno rilevato che su 103 pazienti affetti da rinite cronica, il 4% viveva in abitazioni eccessimanete secche, il 13% in abitazioni secche e l’83% in abitazioni umide.

DIAGNOSI GRATUITA A DOMICILIO

Scrivici subito, saremo felici di rispondere

Provincialogo-murprotec
Selezionalogo-murprotec

Vuoi organizzare un appuntamento subito?

Invia il tuo numero di telefono per essere richiamato