Respirare muffa è un problema che spesso viene trascurato, con potenziali conseguenze per la salute. Questo fungo, che prospera in luoghi umidi e poco ventilati, può causare problemi respiratori, allergie e altre gravi condizioni mediche. Le sue spore, invisibili all'occhio umano, si diffondono facilmente nell'aria, rappresentando un pericolo costante per gli abitanti delle case contaminate. 

 

Cos’è la muffa

La muffa è un fungo che cresce in ambienti umidi e poco ventilati, alimentandosi delle sostanze organiche presenti negli edifici. Si sviluppa attraverso la produzione di spore invisibili all'occhio umano, che possono essere trasportate dall'aria o dall'acqua. La sua presenza è spesso visibile sotto forma di macchie scure o verdastre su pareti e soffitti. 

 

Oltre a compromettere l'aspetto estetico degli ambienti, la muffa può causare problemi di salute, come allergie, infiammazioni respiratorie e persino infezioni polmonari, rendendo fondamentale l'eliminazione e la prevenzione di questo problema.

 

Ne esistono oltre 100.000 specie. Questo numero, tuttavia, potrebbe rappresentare solo la punta dell'iceberg, poiché si ritiene che molte di queste specie fungine siano ancora in gran parte sconosciute. Ogni tipologia di muffa si è adattata per poter sopravvivere e prosperare in ambienti specifici, sfruttando al massimo le risorse disponibili. Ad esempio, la muffa che si sviluppa sulle pareti è notevolmente diversa da quella che invade i formaggi. 

 

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che siano circa 300 le tipologie di muffe in grado di svilupparsi negli ambienti domestici. Questa diversità di specie e di luoghi di diffusione mette in evidenza l'importanza di comprendere le caratteristiche specifiche di ciascun tipo di muffa, così da poter prevenire e gestire in modo efficace la loro presenza nelle case.

Respirare muffa: i sintomi

Respirare la muffa può provocare una serie di sintomi sgradevoli che vanno oltre l'irritazione della pelle e degli occhi. L'esposizione prolungata a questo fungo, infatti, può innescare una risposta infiammatoria nelle vie respiratorie, manifestandosi con sintomi quali tosse e respiro affannoso. 

 

Inoltre, la presenza di muffa nell'ambiente può aumentare il rischio di sviluppare allergie, che potrebbero non essere state precedentemente identificate. Queste reazioni allergiche possono manifestarsi attraverso diversi sintomi, come starnuti frequenti, prurito, rash cutaneo e gonfiore delle vie respiratorie. 

 

È importante prestare attenzione a questi segnali e consultare un medico se si sospetta di aver inalato delle spore. Una valutazione medica approfondita può aiutare ad identificare l'origine dei sintomi e ad adottare le misure necessarie per ridurre l'esposizione alla muffa e migliorare il benessere generale.

Respirare muffa: le conseguenze

Respirare muffa in casa può avere gravi conseguenze sulla salute, ma cosa succede se respiri la muffa? Tutto dipende dal tipo di fungo. Alcune specie sono patogene, mentre altre vengono addirittura considerate tossiche. Tra le più pericolose c’è la Stachybotrys Chartarum, comunemente conosciuta come muffa nera. 

 

Questo tipo di muffa si nutre di materiali contenenti cellulosa, come cartone, intonaco e legno, e la sua presenza può provocare seri danni alla salute. Infatti, questa specie produce micotossine chiamate tricoteceni, che possono causare una vasta gamma di sintomi, tra cui infiammazione delle vie respiratorie, tosse persistente, mal di testa, irritazioni cutanee, stanchezza e problemi di memoria. Inoltre, un’esposizione prolungata alle sue spore può portare a gravi collassi polmonari. 

 

Poiché salute e muffa sono agli antipodi, le persone con predisposizione ad allergie o con problemi respiratori preesistenti, particolarmente sensibili, dovrebbero essere costantemente monitorate se si sospetta che abbiano respirato delle spore. Una sola cosa è certa, respirare muffa fa male. 

 

Effetti della muffa sulla salute

La presenza di muffa negli ambienti casalinghi può avere gravi conseguenze sulla salute. Condizioni umide e mal ventilate favoriscono la proliferazione delle muffe, che espongono al rischio di sviluppare disturbi respiratori, indebolimento del sistema immunitario e allergie. L'inalazione o il contatto con le sue spore può causare reazioni allergiche nei soggetti predisposti, manifestandosi attraverso diversi sintomi, come occhi rossi e irritati, naso che cola, tosse, starnuti, eruzioni cutanee e, in alcuni casi, asma e affanno.

Le categorie più a rischio includono: neonati e bambini, poiché hanno un sistema immunitario ancora immaturo, anziani, persone con preesistenti problemi cutanei o respiratori e individui in terapia con farmaci immunosoppressori. 

Per liberarsi della muffa, è fondamentale intervenire rapidamente così da ridurre l'esposizione e proteggere la propria salute. In primo luogo, è necessario pulire le aree colpite utilizzando prodotti specifici per la rimozione della muffa, assicurandosi di eliminare tutte le tracce visibili. Durante la pulizia, è consigliabile indossare guanti, maschere protettive e occhiali per minimizzare l'esposizione diretta alle spore. Inoltre, migliorare la ventilazione degli ambienti è fondamentale: assicurarsi che gli spazi siano ben areati aiuta a prevenire la formazione di condensa e a ridurre l'umidità. 

 

Per una soluzione duratura è altamente consigliato consultare dei professionisti che possano individuare l'origine dell'umidità responsabile della muffa, permettendo così di risolvere il problema alla radice e prevenire future infestazioni. 

 

Murprotec, leader europeo nelle soluzioni definitive contro la muffa, offre interventi mirati per risolvere definitivamente queste problematiche. Dopo un sopralluogo iniziale, l’azienda è in grado di sviluppare un approccio personalizzato per ogni tipo di situazione.

 

Uno dei metodi più efficaci per prevenire la formazione di muffa è l'installazione dell'impianto CTA di Murprotec. Questo sistema centralizzato funziona come un "polmone" per la casa, controllando la qualità dell'aria interna ed eliminando muffe e condense grazie alla sovrappressione. In caso di infiltrazioni d'acqua, invece, l'azienda propone un sistema di rivestimento in stagno, che può essere applicato su pareti o pavimenti per garantire la massima impermeabilità.