La muffa sul battiscopa è un problema comune che affligge molti proprietari di casa. Il battiscopa, infatti, è una superficie particolarmente vulnerabile alla formazione di muffa, fungo che prolifera in ambienti umidi e poco ventilati. Le fastidiose macchie scure che si formano lungo la base delle pareti possono essere non solo antiestetiche, ma anche un rischio per la salute. Per questo motivo, è importante conoscere sia le cause della formazione della muffa sui battiscopa, sia come agire per eliminare il problema.

Muffa sul battiscopa: come si forma

Tra i diversi problemi di umidità che si possono verificare negli ambienti chiusi, la formazione di muffa lungo il battiscopa o dietro di esso è un fenomeno particolarmente diffuso. La muffa, un tipo di fungo che cresce su superfici umide e si manifesta sotto forma di macchie scure, prospera in ambienti sporchi, stretti e poco ventilati. 

Il battiscopa ne è un esempio: essendo vicino al pavimento, accumula facilmente umidità a causa di eventuali infiltrazioni d’acqua, condensa o cattiva ventilazione. Inoltre, la presenza di polvere e sporcizia può fornire nutrimento alla muffa, facilitandone la crescita. In alcuni casi, oltre alla muffa si verifica anche un rigonfiamento dell’intonaco intorno al battiscopa.

Le principali cause che portano alla formazione di muffa sui battiscopa sono:

  • umidità e infiltrazioni di acqua: una delle cause principali della formazione di muffa sopra il battiscopa è l’eccessivo livello di umidità. Se il battiscopa o le pareti circostanti sono soggetti a infiltrazioni d’acqua, umidità di risalita, perdite o condensa, si forma un ambiente eccessivamente umido che crea le condizioni ideali per la crescita della muffa;
  • cattiva ventilazione: la mancanza di adeguata ventilazione in una stanza può contribuire alla formazione di muffa nel battiscopa, perché l’aria stagnante si inumidisce e favorisce la proliferazione del fungo sulle superfici;
  • inadeguato isolamento termico: se il battiscopa si trova in un ambiente poco isolato e soggetto a differenze significative di temperatura tra l’interno e l’esterno, è facile che si formino condense e muffe;
  • bassa illuminazione: la luce solare può aiutare a prevenire la crescita della muffa, poiché molti tipi di muffe prediligono ambienti bui. Pertanto, nelle zone poco illuminate è più probabile che si formino macchie di muffa sopra il battiscopa.

Infine, anche l’accumulo di sporcizia, polvere ed altre sostanze organiche lungo i battiscopa possono contribuire alla crescita e diffusione delle muffe.

Come togliere la muffa dai battiscopa

La muffa non solo è antiestetica ma può anche essere nociva per la salute, poiché le spore rilasciate nell’aria possono causare allergie e problemi respiratori. Inoltre, se trascurata, essa può creare perfino ingenti danni alle superfici su cui prospera: la muffa sul battiscopa in legno, ad esempio, può danneggiarlo al punto di farlo marcire. Per questi motivi, è importante sia prevenire la sua formazione, sia rimuoverla tempestivamente. 

Per togliere la muffa dai battiscopa è necessario seguire alcuni passaggi:

  • valutazione di diffusione e entità dei danni: in primo luogo, è importante esaminare attentamente i battiscopa e le zone circostanti per valutare quanto è diffuso il problema e identificare gli eventuali danni causati. Se la muffa è dietro il battiscopa, per rimuoverla efficacemente potrebbe essere necessario smontarlo;
  • identificazione della causa: in seguito, prima di procedere alla rimozione della muffa dal battiscopa, una fase fondamentale consiste nell’individuazione della causa che ha portato alla formazione e alla proliferazione del fungo. Solo conoscendo i fattori scatenanti, infatti, è possibile rimuovere il problema alla radice ed evitare che si ripresenti. Tra le cause più diffuse si citano l’umidità di risalita e l’infiltrazione di acqua;
  • adozione delle dovute misure di sicurezza: prima di iniziare qualsiasi operazione di pulizia è estremamente consigliato indossare indumenti protettivi come guanti, maschera e occhiali, fondamentali per proteggere dalle spore di muffa. Inoltre, per garantire l’incolumità di chi procede alla pulizia, si sconsiglia l’utilizzo di prodotti chimici che potrebbero emanare sostanze tossiche e si ricorda di non spazzolare o strofinare la muffa per evitare la diffusione delle spore nell’aria;
  • applicazione prodotti e risciacquo: dopo aver adottato le necessarie misure di sicurezza, è possibile passare alla rimozione della muffa utilizzando diversi metodi. Oltre a specifici prodotti facilmente trovabili sul mercato, esistono dei rimedi naturali “fai da te”, che prevedono l’utilizzo di aceto, oli essenziali o altri ingredienti per l’eliminazione delle macchie di muffa da muri e battiscopa. Tutti questi prodotti devono essere applicati direttamente sulla zona colpita, lasciati agire per un po’ di tempo e poi accuratamente risciacquati. Infine, è importante verificare che la zona sia asciugata correttamente, in modo da non favorire la proliferazione dell’umidità.

Nonostante i prodotti in commercio o i rimedi naturali possano aiutare a migliorare la situazione della muffa sul battiscopa e a rimuovere le macchie, essi non garantiscono la risoluzione definitiva del problema. 

Se si desidera una soluzione permanente, infatti, il miglior modo per combattere le muffe è affidarsi ai professionisti, in grado di identificare con certezza le cause che stanno alla base del problema e di fornire rimedi sia per la rimozione che per la prevenzione. Se il tuo battiscopa è pieno di muffa e sei in difficoltà, affidati a Murprotec: grazie al team esperto e preparato di questa azienda leader nel settore della lotta contro l’umidità, muffe e condense saranno solo un brutto ricordo.